L’eremo
L’eremo di San Giovanni è situato su una parete rocciosa, circondato dalla natura, nella Valle dell’Orfento, nel Parco Nazionale della Majella. L’eremo era originariamente una cavità, una piccola grotta, allargata e adattata all’uso abitativo.
Per accedere all’eremo, dopo un sentiero relativamente lungo, bisogna salire su una scalinata scavata nella roccia che conduce ad un camminamento spettacolare al termine del quale un restringimento della roccia rende faticoso l’accesso all’edificio culturale: bisogna infatti strisciare per gli ultimi 3 metri avendo alla propria destra un precipizio. E’ anche questo tratto a rendere quest’eremo molto suggestivo.
La prima stanza che si incontra ha forma rettangolare ed ha 2 piccole nicchie scavate nella roccia sulla parete di sinistra, mentre sul fondo si trova l’ingresso ad un oratorio con un altarino ed un tabernacolo. È presente inoltre un interessante impianto idrico scavato nella roccia, che convoglia l’acqua piovana e l’acqua trasudata dalle rocce che, dopo un processo di decantazione, viene raccolta in un serbatoio con una capienza di 700 litri.
La storia
Pietro da Morrone, futuro Papa Celestino V, risiedeva nell’eremo di San Bartolomeo. A causa del gran numero di fedeli che lo visitavano per venerarlo, decise di ritirarsi in un luogo più isolato e pacifico. Trovò questo luogo nell’attuale eremo di San Giovanni. Per quasi 9 anni, Pietro da Morrone, insieme a pochi discepoli, vi condusse una vita completamente isolata. Dopo il periodo di profonda meditazione solitaria nella Valle dell'Orfento, si ritirò nel 1293 nell’eremo di Sant’Onofrio al Morrone.
Non è possibile stabilire se sia stato Pietro da Morrone a ricostruire l’eremo di San Giovanni o se l'abbia solo restaurato.
Come raggiungerlo
L’eremo di San Giovanni si trova sul sentiero dello spirito (S) del Parco Nazionale della Majella. Bisogna raggiungere la località Piana Grande, tra la Valle Giumentina e Decontra di Caramanico. Per raggiungere la località Piana Grande, passare dalla Valle Giumentina, seguendo le indicazioni vicino il bivio di Abbateggio, Roccamorice, San Valentino e Caramanico. Oltrepassato l’EcoMuseo del paleolitico, proseguire (sentiero B1) fino al raggiungimento di una sbarra. E' possibile raggiungere la sbarra anche da Decontra. Da qui si può imboccare subito il sentiero dello spirito e dopo 40 minuti, passando su un precipizio, si raggiunge l’eremo. Altrimenti si può proseguire per un breve tratto sul sentiero B1 e seguire poi sulla destra il sentiero dello spirito. Raggiungerete l’eremo dopo 20 minuti. Questi sentieri si ricongiungono ad anello all’eremo, quindi potrete percorrerli entrambi.
Coordinate: 42° 9′ 14.09″ N, 14° 4′ 50.51″ E
Per entrare nell'area dell'eremo è necessario richiedere l'autorizzazione gratuita presso il Centro Visite di Caramanico Terme.