L'Abbazia
L'abbazia di San Clemente a Casauria è un complesso monumentale edificato nel territorio di Castiglione a Casauria, in provincia di Pescara.
L’esterno dell’abbazia è caratterizzato da un portico a tre arcate, detto esonartece, (il centrale a tutto sesto e i laterali a sesto acuto) con colonne e capitelli istoriati. I tre portali che danno accesso alla chiesa sono rifinite con lunette ed archivolti. La lunetta e l'architrave del portale centrale sono scolpite con immagini relative alla fondazione dell'abbazia, come
la donazione di oggetti di valore da parte di Ludovico II e il trasporto delle reliquie di San Clemente. La porta centrale è in bronzo ed è costituita da 72 formelle con motivi ad intreccio con influenze arabe e bizantine.
L'utilizzo del portico con archi a tutto sesto riflette il passaggio nel XII secolo del romanico al gotico. Nella lunetta del portale principale è rappresentato San Clemente papa e a sinistra i discepoli San Cornelio e San Efebo. A destra c'è l'abate Leonate che offre il modello della chiesa. Negli angoli sono visibili una rosa e un'aquila che ghermisce una lepre, a rappresentare la vita umana in evoluzione.
Nell'architrave del portale vi sono figure che rappresentano la donazione delle reliquie di Papa Clemente da parte di Adriano a Ludovico II, il trasporto lungo la valle Pescara, l'acquisto dei terreni destinati alla costruzione del monastero e la nomina del primo abate Romano, mentre al centro della scena c’è l'immagine dell'abbazia. Lungo gli stipiti troviamo le figure dei sovrani carolingi Ugo, Lotario, Lamberto e Berengario. I capitelli delle colonne mostrano animali fantastici.
Presso il portico sono scolpiti altri mostri che combattono contro i Quattro Evangelisti posti sulle semicolonne. Nelle lunette degli altri due portoni sono scolpiti San Michele Arcangelo e la Madonna col Bambino, risalenti alla fine del XII secolo.
L'interno è a tre navate, separate da arcate ogivali, di cui quella centrale termina con abside semicircolare, che conducono al pulpito. Grazie alla maggiore altezza della navata centrale, lungo i fianchi sono state poste delle monofore. Il transetto non è perfettamente ortogonale alle navate. Tramite due rampe di scale è possibile accedere alla cripta. Sempre all'interno della navata centrale sono posizionati il bellissimo Ambone, il pulpito quadrato situato su colonne decorate con tralci d'uva e rosoni ed il Candelabro risalente al 1200.
L'altare maggiore è costituito da un sarcofago paleocristiano, sormontato da un ciborio risalente al XIV secolo. Il sarcofago è ricco di bassorilievi, come San Pietro tra le guardie, Cristo tra i Santi Pietro e Paolo e la rinnegazione di Gesù da parte di Pietro.
Nella cripta due recinti absidali dividono le zone della chiesa primitiva da quella ricostruita dai Benedettini nel XII secolo. L'ambiente rettangolare è diviso da otto colonne a fusto liscio che sorreggono le volte a crociera. I capitelli delle colonne sono corinzi.
La storia
L'abbazia risale all’871 e fu costruita dove all’epoca vi era un isolotto del fiume Pescara (Insula de Piscaria) dall'imperatore Ludovico II, pronipote di Carlo Magno, a causa di un voto fatto durante la sua prigionia nel ducato di Benevento. L’abbazia fu Inizialmente dedicata alla Santissima Trinità, ma venne poi intitolata a san Clemente quando, nell'872, vi portarono i suoi resti.
La storia dell’abbazia è ricca di numerosi saccheggi, partendo dai Saraceni nel 920. Nel 1076 fu distrutta dal conte normanno di Manoppello Hugues Maumouzet.
La chiesa fu iniziata ad essere ricostruita nel 1105 dall'abate benedettino Grimoaldo. I lavori terminarono solamente nella seconda metà del XII secolo sotto la conduzione dell'abate Leonate. Grazie alle donazioni di Ludovico II e i suoi successori l’abbazia divenne molto ricca e potente e acquisì ampi territori. Era inoltre il punto di snodo per i pellegrini che si recavano a Roma, a Gerusalemme e in altre località.
Nel 1348 subì gravi danni a causa del terremoto. Il restauro si ebbe solo cento anni dopo il terremoto e molte parti non cadute vennero distrutte o mascherate da nuove costruzioni.
Come raggiungere l’abbazia
L’abbazia si trova nel territorio di Castiglione a Casauria, un comune della provincia di Pescara ed è situata nelle vicinanze dell’uscita dell’autostrada A25 Casauria-Torre de Passeri.
Coordinate: 42° 14′ 6.68″ N, 13° 55′ 48.16″ E
L’abbazia è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13.30.