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Nel precedente articolo, la nostra amica Maja, dopo aver visitato l’Eremo di San Bartolomeo in Legio, si è rinfrescata bevendo l’acqua cristallina dalla Sorgente del Catenaccio, che sembra possedere proprietà miracolose. Ma può una sorgente avere tali capacità? 
Nella cultura occidentale, l’acqua è un elemento che facilmente viene dato per scontato, ma che in realtà è essenziale per la vita. Basti pensare alle popolazioni che vivono in aree aride o in ambienti dove l’acqua è contaminata. É facile capirne l’importanza, se pensiamo che la vita ha origine da tale elemento. Ma cos’è l’acqua? È solo un liquido composto da più sostanze la cui molecola principale è formata da tre atomi, due di idrogeno e uno di ossigeno? O è qualcosa di più complesso? Di recente, ho letto un libro di Masaru Emoto, intitolato “Il vero potere dell’acqua“. Vediamo insieme di cosa tratta.

Masaru Emoto, scrittore e appassionato di medicina alternativa, un giorno rimase affascinato da una frase: “non esistono al mondo due fiocchi di neve identici”. Sarà capitato anche a voi di essere rimasti colpiti da qualcosa e di aver desiderato approfondire l’argomento. E così Masaru decise con ardore di studiare tutti i testi disponibili che parlavano di acqua e della formazione dei suoi cristalli. La sua sorpresa fu immediata e anche deludente. Infatti, nonostante il grado di avanzamento tecnologico dell’epoca, egli scoprì che i cristalli d’acqua non erano mai stati fotografati. 
Masaru proseguì i suoi studi e con l’aiuto di un ricercatore, progettò di fotografare i cristalli d’acqua. La qual cosa mi è subito apparsa degna di ammirazione, non lo credete anche voi? Perseguire i propri sogni e cercare in tutti i modi di realizzarli. Naturalmente questo non è facile e non lo fu nemmeno per Masaru, il quale andò avanti nella sua ricerca finché non riuscì ad ottenere il primo scatto di un cristallo d’acqua.


Ma non si fermò qui. Infatti, profondamente colpito dalla bellezza dello scatto, decise di approfondire l’argomento, concentrandosi su una possibile correlazione tra la formazione dei cristalli e i diversi tipi di acqua. Così, prelevò ed esaminò campioni di acque naturali, di rubinetto e minerali, e notò che le acque che formavano i cristalli più belli erano quelle naturali, non soggette ad alcun intervento dell’uomo e lontane da guerre e dissidi. 
Fu così che gli venne in mente un’ipotesi: è possibile che l’acqua venga influenzata dall’energia che la circonda? Decise così di fare un ulteriore esperimento e provò ad analizzare l’acqua messa in appositi contenitori, sui cui erano state scritte parole tipo: “guerra”, “pace”, “triste” e “felice”. Sapete cosa accadde? L'acqua nei contenitori con scritte negative formò cristalli incompleti e deformi, o non ne formò nessuno, mentre l’acqua nei contenitori con scritte positive formò splendidi cristalli, specialmente dove la parola scritta era “amore”. Fu così che iniziò a pensare ad un uso dell’acqua per migliorare lo stato delle persone, e che le acque caricate con positività ed energia, detta hado, potessero contrastare l’hado di alcune malattie.


Cristallo d'acqua influenzato dalla parola "amore"

Questa filosofia potrebbe così spiegare le proprietà miracolose della Sorgente del Catenaccio, situata nei pressi di un eremo, luogo immerso nella pace della natura e frequentato da pellegrini che pregano, caricando così l’acqua di energia positiva.

Dopo avervi raccontato per sommi capi parte dei risultati della ricerca di Emoto, di certo non posso dirvi se l’acqua abbia effettivamente tutto questo “potere”, ma posso dirvi che nell’agriturismo Il Portone è stato scelto di scrivere la parola “grazie” sotto le brocche d’acqua.

Cristallo d'acqua influenzato dalla parola "grazie"

A prescindere dall’effetto che questa parolina potrà avere sull’acqua, credo che un semplice “grazie” non viene mai usato abbastanza, e così lo staff dell'Agriturismo Il Portone sta eseguendo questo esperimento, anche per ringraziare i loro ospiti per la loro gradita visita e per ringraziare la vita per tutte le bellezze che ci offre. In fondo, a chi non piace sentirsi dire grazie? Forse in questo caso, il vero potere sta nel sorriso e nella gioia che alcune magiche e semplici parole riescono a donare.

Vi ringrazio per la vostra attenzione e se desiderate esprimere la vostra opinione, scrivetela pure nei commenti! Vi do appuntamento al prossimo articolo!

Graziano,
membro dello staff del Portale SullaMajella

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